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Di seguito qualche risposta su come facciamo radio.
1. Scopo di Radio Caldaia
Vogliamo creare collegamenti e stimolare le persone a mettersi in gioco, un modo diverso di fare comunità attraverso una web radio amatoriale e non commerciale.
Vorremmo pure:
Divertirci;
Valorizzare in primis le competenze, le risorse e gli artisti locali;
Utilizzare opere (musica, testi e registrazioni) libere;
Dare voce alla biodiversità umana;
Cercare di limitare il nostro impatto ambientale.
2. Scegli il tuo nome d'arte
Ci siamo dati tutti un nome d'arte, un modo per giocare entrando nei panni di vari personaggi mantenendo pure un po' di mistero sulle nostre vere identità (almeno all'inizio).
Quale sarà il tuo?
Esempi dei nostri: Prudenzio Grattoni, Lenit Iva, Dal Caldo Alfredo, Asto Pol, La vecia de spade, prof. Barbetta, Nico Tec, Nokiata G, Ilona Maia, Lino Centra, Dario Lampa, Nello Campa, prof.ssa Provetta, Mauromix, Donna Verbena, Max Audio, Cuoca Gnocca, Michelinoceras, Fata Gaia, Elena Unicorn, Dolores de Diente.
3. Quanto dovrebbe durare una rubrica?
Se guardi un video su Youtube dopo quanto ti stufi?
3 minuti, ma diciamolo pure... spesso ti stanchi prima.
In radio hai solo l'audio! Per mantenere l'attenzione servono ritmo, variazioni (voce e musica, tono di voce, numero di voci) oltre alla capacità di saper raccontare. Aiuta pure una voce "sorridente", cioè entusiasta e vivace e soprattutto un tema/storia che interessi l'ascoltatore.
Quindi in genere più brevi sono gli interventi meglio è, questo permette pure di dare spazio a tutti. Inoltre, non siamo dei professionisti e perciò le rubriche corte facilitano il risultato!
Devi fare qualche prova. Inviaci una demo che duri circa 3 minuti e ci confronteremo.
Come calcolo la durata?
https://contacaratteri.it/ incolla in questo sito il tuo testo e saprai all'incirca quanto tempo richiede.
4. Come faccio una buona registrazione audio?
Puoi registrare col tuo smartphone o registratore un suono, una intervista, una persona che parla.
Scegli una stanza senza rumori o mormorii di sottofondo.
Sono spesso causati da apparecchiature elettroniche o elettrodomestici.
In genere le migliori stanze sono quelle che hanno tende, tappeti, cuscini, coperte, insomma oggetti morbidi che assorbono l'eco.
Ad esempio puoi andare in camera ed aprire le porte dell'armadio, i vestiti attenueranno i rimbalzi del suono che risulterà più pulito.
Metti lo smartphone sul tavolo o sopra un supporto stabile.
Se lo tieni in mano si potrebbero generare dei fruscii.
Avvia la registrazione e lascia all'inizio alcuni secondi di silenzio.
Così catturerai anche l'eventuale rumore di fondo di cui non ti eri accorto (come ad esempio la ventola del condizionatore) che potrà poi essere rimosso su tutta la traccia con un software come Audacity.
5. Musica, testi, suoni: vanno tutti bene?
Possiamo suonare qualunque musica su Radio Caldaia?
Posso leggere qualunque testo?
Posso recitare una qualunque traduzione?
NEIN!
Ogni opera creativa (testo, musica, ecc.) è soggetta al diritto d'autore (copyright) che nella versione tradizionale riserva tutti i diritti di utilizzo all'autore. Questo significa che se vuoi mostrare, distribuire o riproporre un'opera al pubblico devi sempre chiedere il permesso all'autore stesso (e ai coautori) o a chi ne gestisce i diritti. In genere devi pagare delle commissioni.
Quindi, in pubblico non puoi suonare liberamente una canzone, oppure leggere il testo di un autore contemporaneo*, perché queste opere sono protette.
Agenzie come la SIAE e affini proteggono e riscuotono i diritti di autori, editori, interpreti, traduttori, produttori, fonografici.
* il diritto d'autore vale in genere fino a 70 anni dopo la morte dell'autore (e del coautore), ma ci sono vari casi particolari a seconda dello stato. Successivamente l’opera, si considera “caduta in pubblico dominio”.
6. Licenze: la scelta di musiche, testi e suoni
Visti i costi da sostenere e la giungla di complicazioni burocratiche necessarie per impiegare opere soggette al classico diritto d'autore, abbiamo scelto di utilizzare solo opere libere, cioè quelle che non chiedono il pagamento di commissioni.
Queste opere sono rilasciate secondo particolari licenze che richiedono sempre l'attribuzione all'autore citando:
Autore, titolo opera, tipo di licenza, fonte.
Le opere trasmesse su radio caldaia hanno una di queste 4 categorie di licenze:
1. Creative Commons
(in particolare CC-BY oppure CC-BY-NC),
2. Licenze dirette, per opere originali di artisti indipendenti che ci autorizzano firmando una specifica liberatoria,
3. Pubblico dominio,
4. Licenza apposita.
6.1. Licenze Creative Commons
Le Creative Commons (CC) sono licenze di utilizzo di un'opera, che rientrano nel diritto d'autore, e consentono all'autore di decidere e dichiarare quali sono i diritti riservati e quali concede liberamente.
L'autore definisce come l'opera può essere condivisa accompagnandola con delle specifiche lettere o icone (vedi sopra). Chi vuole impiegare l'opera, conoscendo il significato delle icone, può subito capire cosa gli è concesso. Dovrà solo attribuire l'opera all'autore e rispettare le indicazioni d'uso. (Scopri di più)
A T T E N Z I O N E
Per i nostri scopi, fra le licenze Creative Commons possiamo utilizzare solo quelle:
CC BY (Attribuzione)
CC BY-NC (Attribuzione non commerciale).
Brano con licenza CC-BY indicata da icona
Esempio di utilizzo
(attribuzione autore, opera, licenza, fonte):
Juanitos, Glitter Bomb, CC BY, https://www.jamendo.com/track/309780/glitter-bomb
Brano con licenza CC-BY indicata da pittogramma
Esempio di utilizzo (attribuzione):
The Joy Drops, Not Drunk, CC BY-NC, https://freemusicarchive.org/music/The_Joy_Drops/Not_Drunk_EP/Not_Drunk/
6.2. Licenza diretta (liberatoria)
Per artisti indipendenti che ci autorizzano firmando l'apposita liberatoria.
Ad esempio le band o gli artisti indicati alla pagina "La tua musica in radio". In sintesi quando l'autore ed esecutore di un'opera, non è iscritto ad alcun sindacato autori/editori, gli chiediamo di firmare una apposita liberatoria.
Il modello di liberatoria è disponibile via mail e una volta firmato e scansionato dovrà essere raccolto e conservato insieme al file audio.
Esempio di utilizzo (attribuzione):
Emy Besoog, Superturbossessofonica, licenza diretta
6.3. Pubblico dominio
Opere di libero utilizzo perché non ci sono diritti riservati.
Due i casi:
1. i diritti d'autore sono scaduti (PD);
2. l'autore ha deciso di rilasciare la sua opera in modo completamente libero indicandolo chiaramente (CC0).
Esempio di utilizzo (attribuzione):
Dante Alighieri, La divina commedia, PD Pubblico dominio, https://www.liberliber.it/mediateca/libri/e/emiliani_giudici/dante_la_divina_commedia/pdf/emiliani_giudici_dante_la_divina_commedia.pdf
Per approfondire il pubblico dominio:
https://www.aib.it/attivita/2020/78571-pubblico-dominio-istruzioni-per-luso-frequently-asked-questions/
6.4. Licenza apposita
Ovvero siti che consentono l'uso di musica libera con attribuzione e citazione della fonte.
Ad esempio https://uppbeat.io/
Esempio di utilizzo (attribuzione):
Jonny Boyle, Bright Life, Music from Uppbeat (free for Creators!), https://uppbeat.io/t/jonny-boyle/bright-life License code: T6ISAETZYMLLZZNV
7. Dove trovo opere libere?
Fino ad ora abbiamo attinto da:
Progetto Manuzio
Biblioteca online con testi di pubblico dominio (quindi puoi leggerli liberamente anche in radio)
Musopen.org
Musica classica di pubblico dominio o Creative CommonsJamendo Music
Creative CommonsFMA Free Music Archive
Archivio dove puoi filtrare la musica Creative CommonsCCMixer
Creative CommonsIncompetech
Musica del compositore Kevin MacLeod, le versioni Mp3 sono Creative CommonsUppbeat
Musica con apposita licenza
Qui un video di approfondimento: https://www.youtube.com/watch?v=QoJsx-CtcP0
8. Quali software free mi possono aiutare?
Registrazione e editing audio da computer
AUDACITY
Un tutto fare delle tracce audio, monta più tracce, inserisci effetti fade-in e fade-out, togli i rumori di fondo delle registrazioni.
Tutorial YouTube (grazie a Davide)Lettore audio
VLC
Attenzione: la pratica dice che non digerisce bene i file .OGG generati registrando audio da alcuni smartphone. In questo caso vanno quindi trasformati prima in MP3.Conversione file online
ZAMZAR
Utile se il tuo smartphone registra in qualche formato particolare come .OGG che non viene letto dal lettore sul computer. Con Zamzar potrai convertirlo in un .MP3Registrazione
SPREAKER STUDIO
Software facile che permette di registrare al volo una rubrica, o podcast, mixando tracce, usando più microfoni USB collegati al computer e pure di collegarsi via Skype con altre persone. Richiede un minimo di pratica.
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Ti chiederemo le attribuzioni delle opere utilizzate.